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PARMA CAPITALE DEI GIOVANI: PER SINDACO E ASSESSORE, MICA TANTO!

PARMA CAPITALE DEI GIOVANI: PER SINDACO E ASSESSORE, MICA TANTO!

 

Sindaco di Parma e assessore assenti nel più importante evento sportivo giovanile dell’anno

 

Se vi piacciono i bambini, lo sport, la competizione amichevole e i valori che accompagnano sport e gioventù allora non andate avanti a leggere o starete male. Di seguito la lettera ricevuta:

A Parma c’è Copa Crozada 2025, dal 25 al 27 aprile, ci sono più di mille bambini a partire dai pulcini. Vengono da tutta Italia ma ci sono anche tre squadre che vengono da lontano e sono Cancun Messico, Boston dagli Stati Uniti e Malta. Ognuna di quest partecipa sia con una squadra maschile che con una femminile con ottimi risultati tanto che arrivano in finale.-*

Si parla della più bella giornata di calcio giovanile che ci possa essere, con un clima ideale, due giorni di gare ai campi Stuard pieni di bambini che gridano allegri e si divertono facendo sport e poi le finali al Tardini.

Chi ha fatto un minimo si porta vorrebbe arrivare a giocare al Tardini, di fronte a tanta gente. Ecco qui l’occasione perfetta, sugli spalti ci sono 1500-2000 persone, impossibile capire quanti siano. Si gioca tutto il pomeriggio, in campo tutte le squadre danno il massimo (grazie a allenatori, dirigenti, assistenti, volontari e anche grazie ai magazzinieri viene da dire).

Poi le premiazioni, spettacolari. C’è una medaglia per ogni bambino, una targa per ogni società poi un regalo per ogni bambino, allenatore, tecnico o accompagnatore. Non si è badato a spese. La musica da discoteca ne fa un evento veramente eccitante divertente.

Arrivano i saluti istituzionali e, nella tanto acclamata città Capitale dei Giovani mancano giusto il sindaco e l’assessore allo sport. C’è il delegato allo sport, ex organizzatore se la memoria non inganna, ma non è la stessa cosa.

La Capitale dei Giovani parte dai Giovani della città, dalle manifestazioni cittadine, dai sforzi che le società compiono per fare ogni minima attività ora che tutto è diventato più difficile.

Si fa anche a meno del sindaco e dell’assessore ovviamente, non è che possono dire o fare molto ma la presenza delle autorità, agli occhi di genitori, tecnici, bambini e ragazzi, sarebbe stato il modo migliore per far risaltare e brillare ancora meglio la manifestazione.

Occasione persa. IN effetti era domenica, non si può pretendere. Giusto per ricordare che spesso è domenica anche per allenatore, tecnici, dirigenti, simpatizzanti, volontari e genitori che anche quando piove si alzano da letto, preparano il materiale, sostengono il valore dello sport e poi tornano a casa stanchi, a volte contenti ma comunque pronti per il letto perché, tanto, domani è lunedì per tutti.

 

M.C.

 

L’IMMAGINE VIENE USATA A SEMPLICE SCOPO ESEMPLIFICATIVO, PRESA DAI SOCIAL DI COPA CROZADA

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